Laccatura mobili

Per  laccatura dei mobili, si intende un tipo di verniciatura che utilizza la lacca, cioè una vernice coprente poliestere e/o poliuretanica colorata che nasconde le venature del legno, a meno che non di tratta di laccatura a poro aperto, cioè una verniciatura che colora e che lascia intravedere le venature del legno sottostante, come nello stile provenzale

laccatura mobili

La laccatura mobili può essere: 

  • lucida – riflette gli oggetti come uno specchio
  • satinata – effetto seta: morbida e vellutata al tatto, riflette solo la luce
  • opaca – assorbe la luce
  • goffrata  – è opaca e ruvida al tatto e alla vista, resistente e antigraffio

La qualità della laccatura dipende dal tipo e quantità di vernice utilizzata e dall’accuratezza del trattamento.

Posso laccare il mio mobile ?

Possono essere laccate superfici legnose in massello, in MDF, in truciolare rivestito in melaminico

Perchè lo stesso mobile laccato può avere prezzi così differnti ?

Basta girare per i negozi per constatare che lo stesso tipo di mobile laccato presenti prezzi diversi. La differenza di prezzo può dipendere dal marchio, ma, se tali differenze diventano troppo grandi, dipende soprattutto dalla qualità della laccatura.

La laccatura di un mobile si può effettuare con tre procedimenti differenti che incidono notevolemente sulla qualità e sul prezzo finale.

Vediamoli in dettaglio

E’ quello più economico perchè consiste nel verniciare direttamente la superficie legnosa, con vernici poliuretaniche o smalti, senza alcun trattamento preventivo della superficie. Essa quindi conserva tutte le sue imperfezioni oltre che presentare gli odiosi puntini rialzati sulla superficie laccata dovuti alle polveri di verniciatura inglobate durante il procedimento di laccatura.

Migliora la laccatura precedente perché a fine vernciatura, sulla superficie laccata viene effettuata una veloce spazzolatura per eliminare le imperfezioni dovute alle polveri inglobate, ma di certo non vengono eliminate le imperfezioni del fondo legnoso.

E’ la laccatura migliore, ma anche la più costosa, perché utilizza vernice poliestere e poliuretanica.
La vernice poliestere è composta da resina, indurente, catalizzatori. In altre parole ricopre perfettamente la superficie conferendo spessore in tinta, resistenza agli urti, omogeneità e planarità (superficie estremamente liscia). A questo punto vengono applicate più mani di vernice poliuretanica coprente e meno indurente.
In funzione dell’effetto finale che si vuole ottenere (opaco, satinato, lucido) si eseguono diversi passaggi di spazzolataura e levigatura.
Per un ottimo risultato lucido sono indispensabili almeno 5 mani di verniciatura poliestere e i relativi passaggi di lucidatura. In questo  modo si ottiene una brillantezza pari a quella di uno specchio. Il grado di brillantezza si misura in gloss e una tale laccatura è pari a 81 gloss.